“Ho sempre avuto una fortissima passione per l’arte, il disegno e il mondo dello spettacolo, ma quando dovetti scegliere che percorso scolastico seguire, i miei genitori mi indirizzarono verso gli studi classici prima e la Facoltà d’Ingegneria poi.
Ben presto, però, capii che non era quella la mia strada, e decisi di cambiare. Mi iscrissi, quindi, all’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari, nel 2008. Qui iniziai a frequentare un corso di costume per il teatro con la docente Luisella Pintus, responsabile del comparto sartoria del Teatro Comunale di Sassari. Grazie al suo aiuto ebbi modo di intraprendere uno stage di due anni in teatro, nel suo comparto e nel gruppo di trucco e acconciatura. Collaboravamo alla preparazione degli artisti prima di ogni spettacolo previsto. Io non avevo mai seguito un vero corso di trucco e acconciatura teatrale, ma me ne innamorai perdutamente.
Negli anni dell’Accademia Sironi inizia quindi a lavorare per varie compagnie, sia come costumista sia come aiuto trucco e parrucco, per far esperienza ed acquisire la giusta manualità.
Nel frattempo ho concluso il percorso universitario e mi sono laureata con una tesi dedicata alla “Metamorfosi nel teatro”, per la quale ho presentato la realizzazione e l’applicazione di una protesi facciale.
IN quel periodo, tramite Monia Mancusa – caporeparto di trucco e parrucco del Teatro Comunale di Sassari – conobbi Roberto Paglialunga e iniziai a seguire i suoi cordi realizzazione e imparare sempre più cose nuove. Roberto mi consigliò quindi di iscrivermi all’Accademia Teatro alla Scala, dove lui insegna.
Il Corso per truccatore e parrucchiere teatrale – oggi Corso per hair and make-up artist – prevede una selezione di ingresso composta da una parte pratica, ovvero la realizzazione di un make-up su modella e un’acconciatura su pupette, e da un colloquio individuale che mirava a comprendere attitudine e passione per questo lavoro.
Io fui selezionata e mi trasferii dalla Sardegna a Milano: lasciavo la mia amata isola per inseguire finalmente il mio sogno!
Ho amato tantissimo le lezioni di trucco teatrale e di acconciatura e ancora di più il modulo dedicato agli effetti speciali. Il corso prevedeva lezioni 3 volte alla settimana, ma gli altri giorni avevamo comunque l’aula a disposizione per poterci esercitare e approfondire quanto appreso in settimana.
L’Accademia scaligera ci coinvolse spesso in piccoli progetti extra-scolastici in Teatro, occasioni per noi allievi di lavorare a fianco di grandi professionisti.
Lo stage curricolare, che io ho sostenuto presso il Teatro Stabile di Roma, mi ha dato molto e ha arricchito il mio percorso: la mia giornata si divideva tra il laboratorio interno del teatro, dove aiutavo a preparare le parrucche per gli spettacoli in programmazione, e il laboratorio Paglialunga, che lavora sia per il teatro sia per il cinema.
Una volta diplomata, dopo una sola settimana sono stata chiamata a Trapani per lavorare alla stagione lirica trapanese. Subito dopo lavorai a Spoleto, per il Festival dei Due Mondi e come parrucchiera teatrale per La traviata di Sofia Coppola, con costumi di Valentino, una produzione andata in scena presso il Teatro Costanzi per il Teatro dell’Opera di Roma; affiancavo Paglialunga. e come truccatrice e parrucchiera teatrale per l’opera Brundibar andata in scena presso il Teatro Nazionale di Roma.
Le competenze e le nuove nozioni acquisite durante il corso, tornano costantemente utili ancor oggi, a distanza di diversi anni. Per esempio, quest’anno mi è stato richiesto di realizzare un “invecchiamento con protesi in lattice” per le riprese dell’opera-film “La traviata”, girato presso il Teatro Bellini di Catania e trasmesso su Sky Classica HD il 3 aprile 2021 in prima visione.
Questa tecnica l’avevo acquisita grazie all’Accademia Teatro alla Scala e alle lezioni di Roberto Mestroni, ma una volta uscita non avevo ancora avuto l’occasione di metterla in pratica…e invece a distanza di anni mi è tornata molto utile! Per fortuna ho dei buoni appunti sul mio quaderno di allora.
Molto importante, per il nostro lavoro, è la velocità di preparazione; ma allo stesso tempo, dobbiamo essere bravi a non far percepire all’artista che deve vivere il momento del trucco e parrucco, come un momento di vera catarsi nel personaggio.
Oggi collaboro come truccatrice e acconciatrice teatrale per le stagioni liriche dell’Ente Concerti Marialisa De Carolis, presso il Teatro Comunale di Sassari.
La bellezza del mio lavoro credo consista sia nel poter far parte di una squadra, che col passare del tempo diventa anche un po’ la tua famiglia, sia nell’aver la possibilità di vedere in scena qualcosa che hai realizzato tu con le tue mani. In teatro ho trovato molta collaborazione e sinergia fra i vari dipartimenti. Amo il mondo del teatro e sono felice di poterne far parte. Non c’è mai uno spettacolo uguale all’altro!