Dal 2012 la direzione didattica è affidata a Marco Angius e l’Ensemble ha assunto la denominazione Ensemble da camera “Giorgio Bernasconi”.
Il percorso formativo, che spazia fra autori italiani e stranieri dal Primo Novecento fino a compositori contemporanei, prevede la preparazione di programmi musicali sotto la guida di noti direttori, specializzati nel repertorio contemporaneo, con l’ausilio delle Prime Parti dell’Orchestra del Teatro alla Scala e comprende un’intensa attività concertistica presso il Teatro alla Scala e in sedi prestigiose. Ad oggi, sotto la guida di Giorgio Bernasconi, Francesco Angelico, Marco Angius, Francesco Bossaglia, Olivier Cuendet, Georges-Elie Octors, Fabián Panisello, Renato Rivolta, Jonathan Stockhammer, Yoichi Sugiyama, l’Ensemble – costituito da quindici giovani musicisti – ha tenuto concerti in noti teatri e nell’ambito di festival di rilievo, proponendo anche prime esecuzioni italiane: a Milano al Teatro alla Scala e nell’ambito del Festival MITO Settembre Musica, a Venezia per il Festival di Musica Contemporanea della Biennale Musica, a Caserta al Teatrino della Reggia, a Como al Teatro Sociale, a Roma al Palazzo del Quirinale per i concerti Euroradio, a Cremona al Teatro Ponchielli, a Cortina nell’ambito del Festival Dino Ciani.
Fra gli impegni più significativi si segnala, nel 2012, per il Wiener Festwochen di Vienna l’esecuzione di Quartett di Luca Francesconi, con la direzione di Peter Rundel e la regia di Alex Ollé de “La Fura dels Baus”, opera liberamente tratta da Le relazioni pericolose di de Laclos, che ha riscosso un notevole successo al suo debutto al Teatro alla Scala nella stagione 2010/2011, in una coproduzione con il Wiener Festwochen e l’Ircam. L’opera è andata in scena nell’ambito del prestigioso Holland Festival di Amsterdam nel 2013, sotto la direzione di Susanna Mälkki.
Nella stagione 2013/14 l’Ensemble, diretto da Marco Angius, porta in scena per la prima volta a Milano al Piccolo Teatro Studio, nell’ambito della 22ª edizione del Festival di Milano Musica, L’imbalsamatore, monodramma giocoso da camera di Giorgio Battistelli, autore anche della regia, su testo di Renzo Rosso, nell’interpretazione di Riccardo Massai.
Dopo un ciclo di concerti al Ridotto dei Palchi del Teatro alla Scala fra febbraio e maggio 2014, la stagione 2014/15 si apre con la partecipazione alla 23ª edizione del Festival di Milano Musica e a una produzione dell’Accademia Filarmonica Romana: il Dittico giapponese di Luca Mosca, che comprende le opere Note del guanciale e – in prima esecuzione assoluta – La cortina di gala.
Nella stagione 2015/16 l’Ensemble dell’Accademia è nuovamente protagonista del ciclo I concerti dell’Accademia al Ridotto dei Palchi del Teatro alla Scala (12 novembre 2015, 28 gennaio, 22 aprile e 12 maggio 2016).
Per il 2016/17 si segnala l’esecuzione dei Contrappunti dall’Arte della fuga di Johann Sebastian Bach nella versione orchestrale di Roger Vuataz (1936), eseguiti nei diversi concerti al Ridotto dei Palchi del Teatro alla Scala, dove l’Ensemble è presente sotto la guida di Marco Angius (14 gennaio), Renato Rivolta (2 marzo) e Min Chung (11 maggio). In repertorio anche Kreuzspiel, Zeitmasse e Kontra-Punkte no. 1 di Karlheinz Stockhausen, Ramifications per 12 archi (1968-69) e Kammerkonzert per 13 strumentisti (1969-70) di György Ligeti.
Nell’anno 2017/18 l’Ensemble “Giorgio Bernasconi” sarà al Teatro Ariosto di Reggio Emilia (14 ottobre), per un concerto diretto da Marco Angius; quindi, al Ridotto dei Palchi del Teatro alla Scala il 15 febbraio con Tito Ceccherini, l’8 marzo con Michele Gamba e il 20 aprile nuovamente con Marco Angius.
Nell’anno 2018/2019 l’Ensemble affronta un capolavoro del tardo Novecento in una tournée fra Milano (Piccolo Teatro Studio, 6-7 ottobre), Roma (Auditorium Parco della Musica, 10 ottobre, nell’ambito di Romaeuropa Festival) e Reggio Emilia (Teatro Valli, 12 ottobre, nell’ambito del Festival Aperto): l’ultimo progetto discografico di Frank Zappa, The Yellow Shark, sotto la direzione di Peter Rundel, che di quell’opera era stato interprete insieme al musicista statunitense nel 1993 in qualità di violinista e direttore dell’Ensemble Modern.
L’11 novembre gli allievi a Roma al Palazzo del Quirinale tengono un concerto nell’ambito del ciclo dei Concerti Euroradio di Radio3, sotto la bacchetta di Marco Angius. Il 21 è Arnaud Arbet a dirigerli al Teatro alla Scala nell’ambito della 27ª edizione del Festival MilanoMusica, dedicata al genio di György Kurtág, in un programma che, oltre a rendere omaggio al compositore ungherese, propone pezzi di Maurice Ravel, Pierre Boulez ed Igor Stravinsikij, con la voce solista di Hillary Summers. Infine, oltre al ciclo de I concerti dell’Accademia al Ridotto Toscanini del Teatro alla Scala (14 febbraio; 21 marzo; 11 aprile), l’Ensemble partecipa insieme ai colleghi cantanti solisti e ballerini dell’Accademia al Festival di Beirut Al Bustan International Festival of Music and the Performing Arts (12 marzo).
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