Dal 6 al 9 aprile la Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala si esibisce nella sala del Teatro Strehler nell’annuale spettacolo istituzionale, che mette alla prova i giovani allievi nell’interpretazione di note coreografie dei grandi maestri della tradizione classica e dei più interessanti esponenti della scena contemporanea.
Il programma si apre con la Presentazione della Scuola, affidata come sempre al Direttore Frédéric Olivieri; una coreografia in cui gli allievi possono dimostrare i vari livelli di preparazione raggiunti, a seconda dell’anno di corso frequentato.
Seguono due pezzi datati 1957 e 1991.
Del primo – una novità nel repertorio della Scuola scaligera, Variations for Four su musica di Marguerite Koegh – è autore Anton Dolin, ballerino cresciuto nei Ballet Russes di Diaghilev, approdato nella compagnia dell’American Ballet sin dalla sua costituzione nel 1940, nonché fondatore con la partner di sempre Alicia Markova del London’s Festival Ballet (poi English National Ballet), diretto fino al 1961. Il balletto è un vero esempio di virtuosismo. Nella preparazione, gli allievi sono stati seguiti da Maina Gielgud, coreografa, partner di Nureyev, principal del London Festival Ballet e del Royal Ballet, direttrice di compagnie prestigiose come il Royal Danish Ballet, dal 1999 impegnata fra riprese di balletti di Bejart, MacMillan, Lifar, Nureyev e nuove produzioni oltre a tenere masterclass nelle scuole più autorevoli del mondo, e da Jelko Yuresha, ballerino e coreografo nonché poliedrico artista, autore per questo allestimento anche di scene e costumi, detentore insieme alla moglie Belinda Wright dei diritti per le riprese di alcune delle coreografie di Dolin di cui sono stati a lungo sodali.
Quindi Un ballo di Jiří Kylián, fra i più poliedrici e fecondi coreografi contemporanei, anima del Nederlands Dans Theater dal 1975 al 1999 come direttore artistico e fino al 2009 come coreografo residente. Ideato sulle versioni orchestrali del Tombeau de Couperin e della Pavane pour une infante défunte di Maurice Ravel, Un ballo è, nelle parole di Kylián “una danza creata per la musica e niente più. Una danza da leggere come un esercizio di musicalità e sensibilità fra partner maschili e femminili“. A curare la ripresa Shirley Esseboom, ex componente della NDT II passata poi nella compagnia principale NDT I, protagonista di una brillante carriera professionale.
Si chiude con una delle massime espressioni del balletto romantico, Paquita, creato in due atti e tre scene nel 1846 da Joseph Mazilier, su libretto di Paul Foucher e musiche di Édouard-Marie-Ernest Deldevez, e ripreso da Marius Petipa per San Pietroburgo nel 1847 prima e nel 1881 poi, con l’aggiunta di un Gran pas classique e un Pas de trois su musiche di Ludwig Minkus. Il balletto è stato messo in scena, per molto tempo, limitatamente alle danze del secondo atto, ed è stato oggetto di numerose rivisitazioni. La Scuola scaligera interpreta alcuni degli estratti più brillanti, dalla polonaise dei bambini al divertissement con Pas de deux, Pas de trois e variazioni.
Per gli allievi l’appuntamento allo Strehler precede gli ultimi due grandi impegni prima degli esami finali (gli allievi dell’8° anno si diplomeranno sabato 27 maggio): sabato 22 aprile la Scuola di Ballo tornerà a incantare il pubblico con Cenerentola e mercoledì 3 maggio, nell’ambito di una serata speciale a favore della Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus, la Scuola sarà protagonista di un Gala in cui, ancora con l’orchestra dell’Accademia diretta da David Coleman, sarà affiancata dai migliori allievi della Vaganova Academy di San Pietroburgo e dell’American Ballet Jacqueline Kennedy Onassis School di New York.
Grazie al progetto La Scuola di Ballo in scena, la Fondazione Cariplo sostiene l’attività artistica dei giovani allievi per il triennio 2015-2017.
PICCOLO TEATRO DI MILANO – TEATRO D’EUROPA
TEATRO STREHLER
6, 7, 8, 9 APRILE 2017
SPETTACOLO DELLA SCUOLA DI BALLO DELL’ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA
PRÉSENTATION
Ideata da FRÉDÉRIC OLIVIERI
Assistenti alla coreografia
LORETA ALEXANDRESCU, VERA KARPENKO, LEONID NIKONOV, TATIANA NIKONOVA, GIANPAOLO PODINI,
ELISA SCALA, MAURIZIO VANADIA, PAOLA VISMARA
Musica di CARL CZERNY
VARIATIONS FOR FOUR
Coreografia di ANTON DOLIN
Ripresa da MAINA GIELGUD e JELKO YURESHA
Produzione, progetto e allestimento di JELKO YURESHA
Assistente alla coreografia GIANPAOLO PODINI
Musica di MARGUERITE KOEGH
Costumi di JELKO YURESHA
© Jelko Yuresha, Variations for Four. All rights reserved.
UN BALLO
Coreografia di JIŘÍ KYLIÁN
Ripresa da SHIRLEY ESSEBOOM
Assistenti alla coreografia LORETA ALEXANDRESCU ed EMANUELA TAGLIAVIA
Musiche di MAURICE RAVEL
Costumi di JOKE VISSER
PAQUITA
Coreografia di MARIUS PETIPA
Ripresa da TATIANA NIKONOVA, LEONID NIKONOV, LORETA ALEXANDRESCU ed ELISA SCALA
Musiche di ÉDOUARD-MARIE-ERNEST DELDEVEZ e LUDWIG MINKUS
Costumi di SANTI RINCIARI
Con il contributo di allievi e diplomati dei Corsi per Sarti dello spettacolo, Truccatori e parrucchieri e Fotografi di scena.
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