Ogni mese raccontiamo cosa nasce nelle nostre aule: il lavoro quotidiano degli allievi, la loro dedizione, il talento e l’eccellenza del metodo scaligero.
Oggi, invece, vogliamo condividere con te anche un pensiero più ampio, che ci accompagna da tempo. Un cambiamento che riguarda chi siamo e chi vogliamo diventare.
L’istruzione è un diritto universale, ma non per tutti è davvero accessibile. Lo evidenzia il Rapporto Eurydice 2023: sebbene l’accesso alla scuola sia sancito da leggi nazionali e internazionali, molti studenti incontrano ancora ostacoli nel beneficiarne pienamente. Sistemi educativi poco flessibili, con risorse limitate, non sempre riescono a rispondere ai bisogni di ciascuno. È sempre più urgente ripensare le metodologie didattiche, renderle più inclusive, capaci di adattarsi.
Qual è oggi il ruolo di un’istituzione formativa come la nostra? Come possiamo renderla davvero inclusiva, aperta, capace di accogliere e valorizzare la diversità dei percorsi e delle persone?
In Accademia, questa consapevolezza ha avviato già da tempo un percorso di riflessione profonda sul nostro ruolo come istituzione formativa.
Un processo interno, lento ma costante, che coinvolge persone, metodi e visioni. Vogliamo essere un luogo capace di formare una nuova generazione di talenti, valorizzando le differenze, le storie, la creatività.
Nel 2024 abbiamo ottenuto la certificazione per la parità di genere: un riconoscimento importante, che valorizza l’attenzione che riserviamo a chi lavora, studia, insegna e crea con noi. Promuovere l’equità, sostenere l’empowerment femminile, garantire un contesto basato sul merito e sulla fiducia è parte integrante della nostra visione.
Oggi facciamo un passo in più.
Con A.B.C. Accademia Building Capacity, il progetto sostenuto da Fondazione Cariplo nell’ambito del bando "Riprogettiamo il Futuro", abbiamo avviato un programma di capacity building per dar vita a percorsi sempre più virtuosi in termini di sostenibilità e sviluppo, e abbiamo in animo di arrivare alla stesura di una vera carta dei valori, che spazi dalla conciliazione vita-lavoro alla prevenzione di ogni forma di abuso fisico, verbale e digitale, dal miglioramento degli spazi, con l’abbattimento progressivo delle barriere architettoniche, a politiche DEI (Diversità, Equità, Inclusione).
La prossima tappa?
Tavoli di lavoro multidisciplinari, per continuare a trasformare questa visione in azioni concrete.
Sappiamo che non esistono soluzioni rapide, ma crediamo nel valore del percorso. E ci fa piacere condividerlo con te.
Con il contributo di
Diploma 2025 della Scuola di Ballo