Mercoledì 3 maggio 2017 alle ore 21, presso il Teatro alla Scala, la Scuola di Ballo e l’Orchestra dell’Accademia saranno impegnate in un Gala internazionale a favore della Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus.
Ai giovani ballerini scaligeri si alterneranno, sul palcoscenico del Piermarini, i “colleghi” della Jacqueline Kennedy Onassis School dell’American Ballet Theatre e dell’Accademia Agrippina Vaganova di San Pietroburgo. La direzione musicale è affidata alla bacchetta di David Coleman.
L’Accademia Teatro alla Scala torna ancora una volta a sostenere l’operato della Fondazione Rava: l’intero ricavato della serata sarà infatti devoluto interamente all’Ospedale pediatrico Saint Damien di Haiti, progettato e realizzato dalla Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus, che ogni anno assiste 80.000 bambini, in particolare per il progetto Chirurgia Pediatrica e per il Cancer Center.
Lo spettacolo permetterà di ripercorrere alcune delle pagine più intense del repertorio coreutico, dall’Ottocento ai giorni nostri.
Il Gala si apre un lungo estratto dalla Cenerentola firmata da Frédéric Olivieri nel 2015 su commissione della Fondazione Bracco, un balletto di grande freschezza su musiche di Sergej Prokof’ev: i giovani interpreti dell’istituzione milanese daranno prova delle loro doti nella vivace scena del ballo a corte, con momenti d’insieme e il poetico passo a due di Cenerentola e del Principe.
Seguono gli allievi della Jacqueline Kennedy Onassis School dell’American Ballet Theatre che eseguiranno il passo a due da La Source di George Balanchine su musiche di Léo Delibes, mentre i ballerini dell’Accademia Vaganova faranno risaltare il loro virtuosismo nel celebre Passo a due del Cigno nero da Il Lago dei cigni di Pëtr Il’ič Čajkovskij.
Agli allievi della Scuola di Ballo scaligera è quindi affidata l’interpretazione di Un ballo di Jiří Kylián, fra i più poliedrici e fecondi coreografi nel panorama coreutico contemporaneo. Sulle versioni orchestrali del Tombeau de Couperin e della Pavane pour une infante défunte di Maurice Ravel, i danzatori si muovono in una scena vuota, illuminata da filari di candele disposte su binari metallici sospesi, in cui i costumi disegnati da Joke Visser divengono parte integrante della coreografia. In chiusura, un défilé finale con gli allievi di tutte le scuole sulle note della Gran Marcia del Tannhäuser di Wagner.
La Fondazione Rava ringrazia Intesa Sanpaolo e Rolex per la partecipazione all’iniziativa.
Per informazioni e prenotazioni biglietti: Fondazione Francesca Rava – N.P.H Italia Onlus,
Tel +39 02 54122917 www.nph-italia.org, eventi@nph-italia.org
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