Mercoledì 21 giugno 2017 alle 20 i Solisti dell’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro alla Scala, accompagnati da Michele D’Elia, terranno un concerto all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi in occasione della Festa della musica, iniziativa nata 35 anni fa in Francia per volontà di Jack Lang per celebrare il solstizio d’estate, presto diffusasi in tutta Europa.
Gli allievi dell’Accademia scaligera eseguiranno pezzi del grande repertorio lirico italiano e francese, da Rossini (Il barbiere di Siviglia) a Donizetti (L’elisir d’amore e Le convenienze ed inconvenienze teatrali), da Bellini (I Capuleti e i Montecchi) a Offenbach (La Grande Duchesse de Gérolstein), da Verdi (Un ballo in maschera e Rigoletto) a Puccini (La rondine), da Bizet (Carmen) a Massenet (Manon e Hérodiade).
Ad interpretare arie e brani d’insieme celebri saranno Francesca Manzo, soprano, Chiara Tirotta, mezzosoprano, Giovanni Sebastiano Sala, tenore e Paolo Ingrasciotta, baritono.
L’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro alla Scala, che nel 1997 ha raccolto l’eredità della scuola dei Cadetti della Scala creata da Toscanini nel 1950, oggi avvia alla carriera professionale giovani cantanti dotati di talento, affinandone in un percorso biennale le capacità tecniche e interpretative, grazie ad un rigoroso programma di studi e a un’intensa attività artistica, fra concerti e produzioni operistiche. L’iniziativa all’Istituto Italiano di Cultura costituisce l’ultimo significativo impegno prima della pausa estiva, in attesa dell’appuntamento che a settembre vedrà i solisti protagonisti sul palcoscenico del Teatro alla Scala in una nuova produzione di Hänsel und Gretel di Humperdinck, con la direzione musicale di Marc Albrecht e la regia di Sven-Eric Bechtolf.
Sin dalla fondazione dell’Accademia nel 2001, il Teatro alla Scala ha inserito nella propria stagione un titolo del repertorio operistico affidandolo interamente agli allievi, ma nel 2016 ha voluto dare una significativa svolta a tale consuetudine chiamando ogni anno un autorevole direttore e un grande regista a realizzare un nuovo allestimento, con l’obiettivo di far vivere esperienze di altissimo livello professionale. La messa in scena di Die Zauberflöte di Mozart nel settembre 2016, con la regia di Peter Stein sotto la direzione di Ádám Fischer, è stata la prima fortunatissima tappa di tale nuovo corso, spettacolo acclamato da pubblico e critica.
{loadposition position-social}
Salva