Il primo appuntamento, venerdì 30 luglio alle 21, è dedicato all’opera rossiniana più rappresentata al mondo, Il barbiere di Siviglia. Verrà proiettata l’originale produzione firmata da Mario Martone per l’inaugurazione della stagione 2020-21 dell’Opera di Roma, realizzata in piena era Covid, dove gli artisti si muovono nel teatro vuoto e senza spettatori, che diventa in tutti i suoi spazi il luogo della scena.
Dal vivo, nei panni di Rosina è il mezzosoprano Mara Gaudenzi, il tenore Paolo Nevi interpreta il Conte D’Almaviva mentre nel ruolo di Figaro è Paul Grant. Al pianoforte Ji Hye Lee. Fabio Sartorelli
I brani interpretati dal vivo sono fra i più celebri dell’opera e non potevano mancare le cavatine del Conte d’Almaviva (Ecco ridente in cielo), di Figaro (Largo al factotum) e di Rosina (Una voce poco fa), oltre al duetto fra Rosina e Figaro del Primo Atto, Dunque io son … tu non m’inganni? e il terzetto del Secondo Atto Ah! Qual colpo inaspettato.
Il Bolzano Festival Bozen dal 2004 coinvolge la cittadina altoatesina attraverso la musica classica con iniziative di altissimo prestigio come il Concorso pianistico Internazionale Ferruccio Busoni e i concerti delle orchestre in residenza, la European Union Youth Orchestra e la Gustav Mahler Jugendorchester, fondate da Claudio Abbado ed oggi fra le principali orchestre giovanili europee.