Venerdì 14 febbraio, alle 17, Wilson Hermanto dirigerà l’Ensemble da camera “Giorgio Bernasconi” dell’Accademia, nell’ambito dei tradizionali appuntamenti con i Concerti dell’Accademia al Ridotto dei Palchi della Scala.
Il programma si apre con la Kammersymphonie op. 9 (1906) di Arnold Schönberg, una composizione che segna una svolta nella produzione dell’autore austriaco, il quale abbandona il sinfonismo classico-romantico per spingersi verso innovazioni armoniche e inedite intuizioni timbriche attraverso una scrittura di grande intensità, capace di condensare in una ventina di minuti i quattro tempi di una sinfonia. Quindi l’Ensemble affronta il repertorio contemporaneo con Freie Stücke di Jörg Widmann (2002). Widman, virtuoso clarinettista allievo di Gerd Starke e di Charles Neidich, ha coltivato sin da bambino l’interesse per la composizione che ben presto ha affiancato con successo all’intensa attività di solista, sotto la guida di artisti come Hans Werner Henze, Heiner Goebbels e Wofganag Rihm.
Il concerto si chiude con Kammermusik n. 1 op. 24 di Paul Hindemith, che rappresenta uno degli esempi più interessanti nella sua produzione musicale degli anni Venti. Un’opera che, in linea con le istanze della corrente della Nuova Oggettività che nelle arti figurative promuoveva il ritorno ad una rappresentazione oggettiva della realtà, abbandona l’estetica romantica a favore del recupero di una scrittura contrappuntistica che, anche grazie a una forte componente ritmica, si apre ad esplorazioni nel cabaret berlinese, nel jazz e nella musica leggera.
Wilson Hermanto, tra i cui mentori annovera Sir Colin Davis, Carlo Maria Giulini e Pierre Boulez, dal 2017 è direttore ospite principale dei Cameristi della Scala. Raffinato violinista ed apprezzato direttore non solo in ambito sinfonico e cameristico, ma anche in campo operistico, il Maestro Hermanto va ad aggiungersi all’elenco degli autorevoli artisti che hanno guidato gli allievi dell’Accademia scaligera in un progetto didattico che dal 2008 accompagna giovani musicisti alla scoperta della letteratura contemporanea tanto interessante quanto poco approfondita durante il periodo di formazione.
Programma
Arnold Schoenberg, Kammersymphonie op. 9 (1906) – Per 15 strumenti
Jörg Widmann, Freie Stücke (2002)
Paul Hindemith, Kammermusik n.1 op. 24 (1922) – Per 12 strumenti