La mostra Sempre libera. Maria Callas à la Scala sarà in mostra al Palazzo della Ragione di Bergamo, dal 25 novembre 2017 al 9 gennaio 2018, grazie al sostegno di Pernice Editori.
Promossa dall’Istituto Italiano di Cultura di Parigi in collaborazione con l’Accademia Teatro alla Scala, per la curatela di Maria Chiara Donato, la mostra arriva a Bergamo dopo essere stata ospitata nelle sale dell’istituzione francese dal 13 settembre al 3 ottobre 2017.
L’iniziativa costituisce uno degli eventi collaterali dell’edizione 2017 di Donizetti Opera, il Festival annualmente promosso dalla Fondazione Donizetti, con cui l’Accademia consolida un proficuo rapporto di collaborazione. Dopo le fortunate esperienze delle masterclass sulla vocalità donizettiana e di produzioni come Olivo e Pasquale, la collaborazione fra le due istituzioni quest’anno vede l’orchestra dell’Accademia impegnata in una nuova produzione di Che originali! di Giovanni Simone Mayr e di Pigmalione di Gaetano Donizetti, in scena al Teatro Sociale il 25 novembre, l’1 e 3 dicembre.
La mostra ospitata al Palazzo della Ragione rende omaggio alla “Divina” Maria Callas in occasione del quarantesimo anniversario della scomparsa avvenuta nella capitale francese il 16 settembre 1977 e consente non solo di ripercorrere gli anni d’oro della carriera del grande soprano al Teatro alla Scala, ma anche di ritrovare alcuni dei personaggi che la Callas ha reso memorabili, grazie all’esposizione di cinque costumi di scena indossati in alcuni celebri allestimenti scaligeri.
In mostra rivivono i personaggi di Elisabetta nel Don Carlo (1954), Amina ne La sonnambula (1955), Violetta ne La traviata (1955), Ifigenia in Ifigenia in Tauride (1957) e Anna Bolena nell’opera omonima (1957).
A ciò si affianca un itinerario iconografico costituito da una trentina di immagini dell’Archivio Fotografico del Teatro milanese, che riporta ad un’epoca indimenticata ed irripetibile.
Gli abiti sono il frutto di un accurato lavoro di ricostruzione da parte degli allievi del Corso per Sarti dello Spettacolo, uno dei fiori all’occhiello della proposta didattica della Scuola del Teatro alla Scala, un percorso formativo nato vent’anni fa, che prepara professionisti capaci di seguire tutto il processo di produzione di un costume teatrale, dalla fase di preparazione e confezione a quella di manutenzione e conservazione.
Lo spirito della bottega rinascimentale guida i docenti del corso, che accompagnano gli allievi nella realizzazione di prodotti di altissimo artigianato artistico, grazie ad un lavoro instancabile ed appassionato volto a trasferire il proprio patrimonio di esperienze e di saperi.
Come ricorda la curatrice Maria Chiara Donato, costumista e docente del corso: “Gli allievi, con il rispettoso timore con cui hanno affrontato le fasi più delicate della confezione, hanno potuto cogliere la vera essenza di questi abiti, attraverso lo studio e l’attenta analisi di ogni dettaglio, ritrovando tra le pieghe della stoffa non solo la riproduzione fedele di una specifica epoca storica, ma anche l’incanto generato dalle leggendarie interpretazioni di Maria Callas”.
La mostra è corredata di un catalogo con un ricco apparato iconografico, realizzato in collaborazione con Pernice Editori.