L’Accademia è fra i protagonisti dell’ottava edizione della Prima Diffusa, manifestazione promossa dal Comune di Milano e da Edison per coinvolgere tutta la cittadinanza intorno all’opera inaugurale della stagione del Teatro alla Scala. Oltre 50 gli eventi gratuiti tra proiezioni, rievocazioni, laboratori, reading e performance, incontri e conferenze dedicati ad Attila, il capolavoro verdiano con cui il 7 dicembre si apre la Stagione 2018/19, sotto la direzione del Maestro Riccardo Chailly con la regia di Davide Livermore, scene di Giò Forma, video di d-Wok e costumi di Gianluca Falaschi.
Fra le molte iniziative proposte, l’Accademia curerà guide all’ascolto, mostre, installazioni mentre i cantati solisti terranno due recital. Gli allievi del Corso per scenografo di teatro hanno concepito un progetto espositivo, realizzato grazie a Edison con il fondamentale supporto dei professionisti dei Laboratori Ansaldo del Teatro scaligero, che dalla Sala Viscontea del Castello Sforzesco si sviluppa su diverse sedi (Cine Teatro Delfino, Spazio Tadini e Barrio’s), con l’obiettivo di mettere in luce il lavoro delle molteplici figure professionali tecnico-artistiche coinvolte nella produzione dell’opera: dallo scenografo al sarto, dall’esperto in trucco ed effetti speciali al lighting designer al fotografo e videomaker.
Negli spazi del Castello Sforzesco, grazie a una videoinstallazione realizzata dagli allievi del Corso in fotografia e video di scena, per tecnico del suono e per lighting designer sotto la guida di Luca Scarzella, il pubblico, avvolto in uno spazio sonoro dominato da grandi pannelli fotografici ed immagini video proiettate sulle ampie pareti, sarà condotto dietro le quinte durante le prove, avendo così l’opportunità di comprendere come lo spettacolo prenda progressivamente forma e di approfondire i temi affrontati nel capolavoro verdiano attraverso le parole dei protagonisti, dal regista Davide Livermore agli scenografi dello Studio Giò Forma al costumista Gianluca Falaschi.
Nella stessa Sala Viscontea il percorso prosegue con l’esposizione dei progetti scenografici e di costume ideati dagli allievi del Corso per scenografo di teatro, dopo una lunga ricerca storica e iconografica. Gli studenti hanno dato una propria personale lettura di Attila, non solo disegnando bozzetti e figurini, ma realizzando anche quattro diverse interpretazioni del costume per il personaggio di Attila. Costituiscono parte integrante del progetto le teste in silicone complete di trucco e capigliatura, applicate sui manichini su cui sono disposti i costumi, realizzate dagli allievi del Corso in Special Make-up partendo da modellati in plastilina e da calchi in gesso.
Fondamentale la presenza di Gianluca Falaschi, che ha seguito con grande cura e generosità il gruppo di lavoro.
L’esposizione si arricchisce inoltre di un abito di scena firmato da Andrea Viotti per l’ultima produzione scaligera di Attila, andata in scena nel 2010/11 con la direzione di Nicola Luisotti e la regia di Gabriele Lavia. Il 1° dicembre dalle ore 10 alle 17.30 si terrà una realizzazione dal vivo del trucco speciale per il personaggio di Attila.
Il percorso espositivo prosegue in altri spazi milanesi che ospitano le proiezioni della Prima: presso il Cine Teatro Delfino (Piazza P. Carnelli, ore 17-19) e il Barrio’s (Piazza Donne Partigiane) sono esposte oltre 50 tavole con i bozzetti degli allievi scenografi, mentre lo Spazio Tadini (via Jommelli 24, aperto da mercoledì al sabato, dalle 15.30 alle 19.30 e la domenica dalle 15 alle 18.30) verrà allestito con i costumi delle ultime due edizioni scaligere, quella andata in scena nella Stagione 1990-91 con la direzione di Riccardo Muti, la regia di Jerome Savary e i costumi di Jacques Schmidt e quella, già citata, datata 2010-11.
Inoltre, l’Accademia curerà anche le numerose guide all’ascolto dell’opera di Giuseppe Verdi, che il 7 dicembre introdurranno le proiezioni, il cuore pulsante della Prima Diffusa. Saranno curate dai musicologi e docenti di storia della musica Andrea Massimo Grassi (Villa Pallavicini, dalle 16.30 alle 17.30), Fabio Sartorelli (MUDEC, dalle 16 alle 17.30), Katiuscia Manetta (Spazio Tadini, dalle 16.30 alle 17.30), Malva Bogliotti (Cine Teatro Delfino, dalle 16.30 alle 17.30), Monica Dreossi (Villa Scheibler, dalle 16.30 alle 17.30) e Giuseppe Califano (Borgo Sostenibile Figino, dalle 16.30 alle 17.30).
In programma, anche due concerti dei Solisti dell’Accademia di Canto: il 3 dicembre all’Aeroporto di Malpensa (Terminal 1, ore 14) e il 5 dicembre, alla conclusione dell’incontro al Barrio’s (ore 18) tra il Maestro Chailly e l’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno, gli allievi saranno impegnati in un programma che oltre ad Attila esplorerà altre pagine verdiane tratte da Oberto, conte di San Bonifacio, I Lombardi alla prima crociata, I Masnadieri, Rigoletto.