Dopo il successo ottenuto al Teatro alla Scala in occasione della serata straordinaria a favore della Fondazione Francesca Rava, l’Orchestra dell’Accademia sarà nuovamente diretta da Christoph Eschenbach a Bergamo (12 ottobre, Teatro Donizetti) e Brescia (14 ottobre, Teatro Grande), due concerti in collaborazione con UBI Banca.
In programma l’ouverture dell’Egmont e la Sinfonia n.1 di Beethoven e la Sinfonia n.2 di Brahms.
I giovani musicisti ritroveranno quindi il direttore tedesco domenica 20 novembre per un concerto a Roma – presso la Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura – nell’ambito del XV Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra a Roma e in Vaticano e in occasione della solenne chiusura della Porta Santa a San Pietro con cui giunge al termine il Giubileo Straordinario della Misericordia.
Christoph Eschenbach studia con successo direzione d’orchestra ad Amburgo e l’influenza di Szell e Karajan, i suoi due mentori, lo portano naturalmente ad avviare la carriera come direttore d’orchestra nel 1972. Nel 1975 debutta negli Stati Uniti con la San Francisco Symphony Orchestra. Oggi Eschenbach è richiesto dalle più raffinate orchestre e dai teatri d’opera più importanti del mondo, così come da prestigiosi festival. Il suo repertorio spazia da Bach alla musica contemporanea, e ciò si riflette nell’impegno non solo verso opere canoniche, ma anche dell’ultimo Novecento e di oggi. In ambito operistico, ha diretto Così fan tutte nel 1984 al Covent Garden e alla Houston Opera, come Nozze di Figaro, Don Giovanni, Così fan tutte, Der Rosenkavalier, Lohengrin, Parsifal (con la regia di Robert Wilson), Salome ed Elettra (con la regia di Andrei Serban), Parsifal al Bayreuth Festival e al Mariinsky Theater a San Pietroburgo. Nel novembre 2001 ha diretto Arabella al Metropolitan di New York e Don Giovanni, con la regia di Peter Stein, in occasione del 50° anniversario della fondazione del Teatro dell’Opera di Chicago. Durante la stagione 2005/2006 ha diretto una produzione del Ring di Wagner, firmata da Bob Wilson. Nel dicembre 2010 ha diretto con successo Mathis der Maler di Paul Hindemith all’Opera Bastille di Parigi. Più recentemente, ha inaugurato il ciclo Mozart/Da Ponte al Festival estivo di Salisburgo con il Così fan tutte nel 2013 e Don Giovanni nel 2014. Nella stessa stagione, ha diretto Idomeneo al Teatro dell’Opera di Vienna. Eschenbach è stato Direttore Musicale del Tonhalle-Gesellschaft a Zurigo dal 1982 al 1986, della Houston Symphony Orchestra dal 1988 al 1999 e della NDR Symphony Orchestra di Amburgo dal 1998 al 2004. Dopo dieci anni come Direttore musicale dell’Orchestre de Paris, da settembre 2000 ad agosto 2010, e quattro anni alla guida della Philadelphia Orchestra, dal settembre 2003 al 2008, nel settembre 2010 è diventato Direttore Musicale del Kennedy Center for the Performing Arts come della Washington National Symphony.
Per Eschenbach, trasmettere e scoprire sono attività fondamentali. Per questo motivo tiene regolarmente delle masterclass (Manhattan School of Music, Kronberg Academy, CNSM di Parigi) e corsi estivi, e collabora con orchestre giovanili come la Schleswig Holstein Academy Orchestra, la Gustav Mahler Jugendorchester (GMJO), il Curtis Institute e altre ancora.
Significativa la sua discografia; nel 2014 ha ricevuto il Grammy Award per la registrazione delle opere di Hindemith eseguite con la NDR Symphony Orchestra e la violinista Midori. È stato insignito della Legion d’Onore francese nel gennaio del 2003, è stato nominato Ufficiale dell’Ordine al merito Nazionale nel maggio 2006 e decorato con l’Ordine al Merito alla Repubblica Federale Tedesca. È stato nominato anche Comandante dell’Ordine delle Arti e delle Lettere di Francia e ha ricevuto il Leonard Bernstein Award del Pacific Music Festival. Nel giugno 2015 ha ricevuto l’Ernst von Siemens Music Awards (definito anche come il Premio Nobel della Musica) per aver dedicato la sua vita alla musica.