Sabato 22 aprile, alle 14, gli allievi della Scuola di Ballo e dell’Orchestra dell’Accademia, sotto la direzione di David Coleman, interpreteranno per la prima volta insieme al Teatro alla Scala Cenerentola, balletto commissionato dalla Fondazione Bracco con la coreografia del Direttore della Scuola Frédéric Olivieri su musiche di Sergej Prokof’ev.
Il balletto è il frutto di un lavoro corale di allievi ed ex allievi dell’Accademia, chiamati a misurarsi chi sul palcoscenico, chi nella realizzazione di scenografie, costumi, trucco e acconciatura. Uno spettacolo in cui si traduce in concreto l’impegno di giovani che studiano duramente per diventare quegli artisti e quei professionisti che animeranno il teatro di domani.
Un titolo come Cenerentola, sull’articolata partitura di Prokof’ev, in cui dominano danze classiche e popolari, danze di corte e danze esotiche, passi a due, variazioni, valzer, mazurche, pavane e gavotte, risulta particolarmente adatto per dei giovani interpreti, entusiasti di poter dimostrare le proprie doti tecniche e interpretative.
Il Maestro Olivieri, attraverso una lettura coreografica in cui prevale lo stile fiabesco e romantico, mette alla prova il virtuosismo e le qualità espressive degli allievi in diversi momenti dei due atti di cui si compone il balletto: nel primo atto la danza delle fate delle quattro stagioni, chiamate dalla Fata Madrina per trasformare il sogno di Cenerentola in realtà e condurla al ballo, e nel secondo atto, il ballo a corte, la danza delle tre arance, dono del Principe che le sorellastre si contendono, le danze spagnola e araba, le variazioni e i passi a due di Cenerentola e del Principe.
Il carattere di ciascun personaggio è tratteggiato attraverso Leitmotive che seguono le vicende narrate nella storia: così Cenerentola è caratterizzata da tre diversi temi, il primo che sottolinea il senso di oppressione e solitudine, il secondo la speranza in un futuro più roseo e il terzo l’innamoramento e la gioia della serenità raggiunta. Le sorellastre, invece, vengono delineate attraverso toni farseschi e goffi, mentre la matrigna entra in scena accompagnata da modulazioni aspre e minacciose, in netto contrasto con le note melodiose e rassicuranti della Fata.
Milano, Teatro alla Scala
Sabato 22 aprile, ore 14
CENERENTOLA
Allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, diretta da Frédéric Olivieri
Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala
Direttore, David Coleman
Musica, Sergej Prokof’ev
Coreografia, Frédéric Olivieri
Assistenti alla coreografia Leonid Nikonov, Paola Vismara, Tatiana Nikonova, Maurizio Vanadia, Loretta Alexandrescu, Elisa Scala, Paolo Podini
Scene, Angelo Sala
Costumi, Maria Chiara Donato
con il contributo di allievi ed ex allievi del Corso per Sarti dello Spettacolo dell’Accademia Teatro alla Scala
Sartoria, Pasqualina Inserra (responsabile), Cristina Bandini, Giusy Mangiacotti, Magdalena Mosquera, Matteo Tolve
Elaborazione costumi, Cristiana Malberti
Sculture, Fausta Cerizza
Luci, Andrea Giretti
Spettacolo realizzato con il contributo degli allievi ed ex allievi dei Corsi per Truccatori e Parrucchieri teatrali, Parruccai e Fotografi di scena dell’Accademia Teatro alla Scala
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