Programma:
IL REGNO DELLE OMBRE da LA BAYADÈRE
Coreografia di MARIUS PETIPA Ripresa da TATIANA NIKONOVA e LEONID NIKONOV
Musica di LUDWIG MINKUS
IN THE MIDDLE, SOMEWHAT ELEVATED
Coreografia di WILLIAM FORSYTHE Ripresa da KATHRYN BENNETTS
Musica di THOM WILLEMS
In collaborazione con LESLEY STUCK*
*Per gentile concessione di Boosey & Hawkes Music Publishers Limited
Assistenti alla coreografia PAOLA VISMARA e JEAN-PHILIPPE HALNAUT
PRÉSENTATION
Ideata da FRÉDÉRIC OLIVIERI
Musica di CARL CZERNY [Etudes (1848), orchestrazione di Knudage Riisager, Edizioni Boosey & Hawkes, rappresentante per l’Italia Edizioni Ricordi]
Assistenti alla coreografia
LORETA ALEXANDRESCU, JEAN-PHILIPPE HALNAUT, LEONID NIKONOV, TATIANA NIKONOVA,
GIULIA ROSSITTO, ELISA SCALA, PAOLA VISMARA
Martedì 5 e giovedì 7 marzo 2019, alle 20, gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, con l’Orchestra dell’Accademia, diretta da David Coleman, si esibiscono sul palcoscenico del Teatro alla Scala in uno spettacolo che li mette alla prova in pezzi del grande repertorio classico – come Il Regno delle Ombre de La Bayadère di Marius Petipa – e in una creazione di uno dei maestri della danza del nostro tempo: In the Middle, Somewhat Elevated di William Forsythe, per la prima volta affidato a una scuola.
La serata si apre con Il Regno delle ombre da La Bayadère di Petipa, balletto del Maestro dei Teatri imperiali di San Pietroburgo, creato nel 1877 sulle musiche di Ludwig Minkus. Caposaldo del repertorio tardoromantico, in cui particolarmente vivo è il gusto per l’esotismo e il soprannaturale, il celebre “Atto bianco” de La Bayadère richiede doti tecniche elevate alle trentadue giovani ballerine, sin dall’entrata in scena quando sfilano su un piano inclinato in una difficile serie di arabesques.
A ricoprire il ruolo del principe Solor, che sogna di ritrovare nell’al di là l’amata Nikija, Daniele Bonelli, allievo del 7° corso. La sfortunata baiadera è invece affidata all’interpretazione di Linda Giubelli che frequenta l’8° corso. Le tre soliste delle variazioni sono Federica Azzone e Giordana Granata dell’8° e Matilde Colombo del 7°.
Segue In the Middle, Somewhat Elevated di William Forsythe, coreografo statunitense che ha fatto della destrutturazione del balletto classico la sua audace cifra stilistica. La Scuola di Ballo nel 2011 aveva già interpretato The Vertiginous Thrill of Exactitude; oggi affronta una creazione ideata nel 1987 per l’Opéra di Parigi ed affidata per la prima volta a una scuola, che impegna tre danzatori e sei danzatrici in una coreografia sferzante con passi al limite dell’equilibrio fisico, sui colpi di frusta delle musiche di Thom Willems, storico collaboratore di Forsythe. A rimontarlo e a seguire gli allievi nella lunga preparazione Kathryn Bennetts, al fianco del coreografo dal 1989 al Ballet Frankfurt e già sua partner ai tempi in cui danzavano per lo Stuttgart Ballet: in scena sei allievi dell’8° corso, Federica Azzone, Carlotta Di Monte, Linda Giubelli, Giorgia Pasini, Samuele Barzaghi e Samuele Gamba, e tre allievi del 7°, Letizia Masini, Priscilla Volpe e Daniele Bonelli.
La serata si chiude con tutti gli allievi della Scuola sul palcoscenico per la Présentation ideata da Frédéric Olivieri, direttore del Corpo di Ballo della Scala, sugli Etudes di Carl Czerny. Saranno 188 i ragazzi che potranno dimostrare i vari livelli di preparazione raggiunti, a seconda dell’anno di corso frequentato.