Lorenzo Viotti torna sul podio dell’Orchestra dell’Accademia scaligera, con Andrea Lucchesini al pianoforte, per un concerto straordinario che festeggia i 20 anni della Fondazione Francesca Rava – NPH Italia, nata nel 2000 per aiutare i bambini in difficoltà in Italia e nel mondo e sostenere in particolare l’ospedale pediatrico Saint Damien della poverissima Haiti.
L’evento, che segna il debutto della nuova Orchestra dell’Accademia, recentemente formatasi dopo un impegnativo iter di selezione, diviene un’occasione importante per dei giovani musicisti per mettersi alla prova e dimostrare il proprio talento accanto a un artista autorevole e stimato come Andrea Lucchesini e a un direttore del calibro di Lorenzo Viotti, che a soli 29 anni è stato appena nominato Direttore Principale della Netherlands Philharmonic Orchestra e della Dutch National Opera (DNO) ad Amsterdam. Viotti, che ha debuttato alla Scala proprio con i complessi dell’Accademia, è già salito sul podio della Filarmonica della Scala e in queste settimane è al suo debutto operistico al Piermarini con Roméo et Juliette di Gounod.
L’intero ricavato della serata sarà a favore dell’Ospedale Saint Damien, progettato, realizzato, sostenuto dalla Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus in Haiti, dove l’emergenza è quotidiana per fame, sete, malattie e dove il 12 gennaio è stato ricordato il terribile terremoto che sconvolse dieci anni fa l’isola, colpita successivamente dal colera, 4 uragani e da una grave instabilità politica.
Il programma musicale della serata del 4 febbraio è di sicuro richiamo: il Concerto n. 1 in re minore op. 15 per pianoforte e orchestra di Johannes Brahms e la Sinfonia n. 5 in re minore op. 47 di Dmítrij Šostakóvič. Il concerto di Brahms, composto fra il 1854 e il 1858, venne eseguito dallo stesso autore al pianoforte nel 1859, ad Hannover, sotto la direzione di J. Joachim. Sicuramente una delle opere maggiori del musicista amburghese, il concerto trova momenti di grande intensità romantica nel dialogo fra l’orchestra e lo strumento solista. La Sinfonia n. 5, pubblicata da Šostakóvič nel 1937 con il sottotitolo sottilmente ironico “riposta pratica a una giusta critica” contro la censura stalinista che aveva stroncato la sua Lady Macbeth del distretto di Mszek e lo aveva obbligato a ritirare anche la Quarta Sinfonia, è rivestita nel finale di un ostentato ottimismo che nasconde in realtà un profondo ed autentico dissenso. La Sinfonia, nei suoi quattro movimenti, illustra lo sviluppo dell’essere umano, dalle primarie pulsioni ancora istintive alla sperimentazione del dolore fino al superamento delle difficoltà dell’esistenza.
4 febbraio 2020 – Milano, Teatro alla Scala
CONCERTO
Andrea Lucchesini, pianoforte
Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala
Lorenzo Viotti, direttore
Serata a favore della Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus
Per informazioni e prenotazioni biglietti
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Tel +39 02 54122917 www.fondazionefrancescarava.org, eventi@nph-italia.org