Dopo il grande successo ottenuto al Teatro Fraschini di Pavia, sabato 7 maggio la Cenerentola, commissionata dalla Fondazione Bracco e interpretata dagli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia, su coreografia di Frédéric Olivieri e musica di Prokof’ev, approda al Centrum Spotkania Kultur di Lublino in Polonia.
Il balletto, che si avvale delle scene di Angelo Sala e dei costumi di Maria Chiara Donato, realizzati con il contributo degli allievi del corso di sartoria dell’Accademia, mantiene l’atmosfera magica di una delle fiabe più romantiche della letteratura per l’infanzia. La favola di Perrault ha conosciuto nel tempo molteplici trasposizioni nella danza, grazie all’opera di numerosi compositori e librettisti. La partitura di Prokof’ev si data fra il 1941 e il 1944, su libretto di Nicolai Volkov: andò in scena, in tre atti, al Bolshoi di Mosca nel 1945, con la coreografia di Rostislav Zakharov.
La Cenerentola proposta dalla Scuola di Ballo è in due atti, ove spiccano diversi momenti: nel primo atto la danza delle fate delle quattro stagioni, chiamate dalla Fata Madrina per trasformare il sogno di Cenerentola in realtà e condurla al ballo, e nel secondo atto, il ballo a corte, la danza delle tre arance, dono del Principe che le sorellastre si contendono, le danze spagnola e araba, le variazioni e i passi a due di Cenerentola e del Principe.
Sul palcoscenico oltre 60 allievi della Scuola. I ruoli principali sono affidati ad allievi fra il sesto e l’ottavo corso.
Lo spettacolo costituisce l’ultimo impegno significativo prima degli esami di fine corso e del diploma, che si terrà sabato 21 maggio.
Una commissione