Sabato 18 e martedì 21 febbraio, al Teatro Carlo Felice di Genova, i solisti dell’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro alla Scala comporranno il cast de Così fan tutte di Mozart, nello storico allestimento con cui Ettore Scola debuttò nel 2002 nella regia lirica, ripreso da Marco Scola Di Mambro ed affidato alla direzione musicale di Jonathan Webb.
Il Teatro genovese rende omaggio al maestro della cinematografia italiana, che su quel palcoscenico solo un mese prima della sua scomparsa aveva conosciuto uno straordinario successo per la sua Bohème.
L’allestimento, della Fondazione Teatro Regio di Torino, è in scena dal 17 al 22 febbraio e agli allievi dell’Accademia scaligera è riservata la grande opportunità di debuttare su un palcoscenico così prestigioso per due recite. Prosegue così il fecondo rapporto di collaborazione fra l’ateneo milanese e il Carlo Felice, che nei mesi scorsi ha ospitato Cenerentola, balletto della Scuola di Ballo.
Ad interpretare il terzo capolavoro della trilogia italiana Mozart-Da Ponte saranno Sara Rossini (Fiordiligi), Chiara Tirotta (Dorabella), Céline Mellon (Despina), Giovanni Sebastiano Sala (Ferrando), Paolo Ingrasciotta (Guglielmo) e Rocco Cavalluzzi (Don Alfonso), giovani che stanno seguendo un rigoroso biennio di perfezionamento che li accompagnerà alla carriera professionale sotto la guida di Maestri come Luciana d’Intino, Renato Bruson, Luciana Serra, Eva Mei e Gregory Kunde.
L’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici, fra le eccellenze del Dipartimento Musica dell’Accademia Teatro alla Scala, è l’attuale erede della storica Scuola dei “Cadetti della Scala” voluta da Arturo Toscanini nel 1950 per perpetuare la tradizione lirica italiana.
Oggi gli allievi, provenienti da ogni parte del mondo, sono una ventina e allo studio quotidiano affiancano numerose partecipazioni a produzioni operistiche e un’intensa attività concertistica, in Italia e all’estero, non solo per approfondire il repertorio musicale e migliorare la tecnica, ma anche per affinare le proprie doti interpretative. Prestigiose le sale dove si esibiscono, in primis il Teatro alla Scala, e di rilievo internazionale i contesti, da festival a stagioni di rinomati teatri: esperienze che li arricchiscono e li formano professionalmente.
Per poter frequentare l’Accademia, gli allievi ricevono borse di studio mensili erogate grazie al contributo di istituzioni come il Ministero per gli Affari Esteri (per gli studenti stranieri) o Fondazioni come Milano per la Scala, Fondazione Bracco e Fondazione TIM, oltre a mecenati come Liliana Gallo Montarsolo.
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