Il 13 giugno, alle ore 21, Orchestra e Solisti dell’Accademia Teatro alla Scala saranno al Teatro “Alighieri” di Ravenna per un concerto diretto da Donato Renzetti inserito nel Ravenna Festival e dedicato alla memoria di Angelo Mariani, a 150 anni dalla sua morte.
Nato a Ravenna nel 1821, Mariani fu musicista, compositore e direttore d’orchestra. La sua carriera è indissolubilmente legata al nome di Giuseppe Verdi, poiché fu proprio la direzione di due opere del compositore di Busseto – I due Foscari e Nabucco – a lanciare la sua carriera fra il 1846 e il ‘47. L’incontro fra i due maestri avvenne poi nel 1853 e da quel momento i due nutrirono sempre reciproca stima sul piano professionale, sebbene il legame di amicizia, negli anni, andò deteriorandosi.
Il programma del concerto proposto dai giovani musicisti scaligeri si apre con l’Ouverture dell’Aroldo, di cui Mariani diresse la prima nel 1857, al Teatro Nuovo di Rimini.
Seguono arie tratte da Giovanna d’Arco, Attila e La traviata – sempre di Verdi – oltre che dalla Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti e dal Faust di Gounod, affidate all’interpretazione di Greta Doveri e Fan Zhou (soprani), Andrea Tanzillo (tenore) e Huanghong Livio Li (basso). Infine, l’Orchestra eseguirà ancora il Preludio del I Atto del Lohengrin e l’Ouverture del Tannhäuser di Richard Wagner e il Preludio e i Ballabili del III Atto del Don Carlos di Giuseppe Verdi; di questi tre opere Angelo Mariani diresse la prima italiana, rispettivamente nel 1871, nel 1872 e nel 1867 – sempre al Teatro Comunale di Bologna.
A guidare gli allievi dell’Accademia sarà Donato Renzetti, tra i più celebri direttori d’orchestra della scuola italiana: è Direttore Musicale del Macerata Opera Festival, della Filarmonica Rossini oltre che Direttore Emerito del Teatro Carlo Felice di Genova. Ha diretto alcune tra le più importanti orchestre del panorama internazionale, nei più famosi teatri del mondo, oltre che in tutti i maggiori teatri italiani. È stato regolarmente ospite di festival internazionali quali Glyndebourne, Spoleto e Pesaro, oltre al Verdi Festival di Parma.
Per 30 anni ha insegnato direzione d’orchestra presso l’Accademia Musicale Pescarese affermandosi come il più importante e prolifico didatta italiano dopo Franco Ferrara e Mario Gusella: dai suoi corsi sono usciti i migliori direttore d’orchestra italiani oggi in attività, tra i quali Gianandrea Noseda e Michele Mariotti. Dal 2019 ha iniziato un nuovo progetto didattico dedicato alla direzione d’orchestra presso l’Alta Scuola di Perfezionamento di Saluzzo in collaborazione con la Filarmonica Teatro Regio Torino.
Per i suoi meriti artistici in Italia e all’estero ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Frentano d’Oro (2002), il Premio Rossini d’Oro (2006) e il Premio Taormina Opera Stars (2016).
In collaborazione con l’Associazione Musicale “Angelo Mariani” di Ravenna