Il concerto, registrato lo scorso 26 maggio, è preceduto da un’introduzione di Francesco Manara.
“Non ci sono più le stagioni di una volta” presenta un intrigante dialogo tra le stagioni barocche e quelle novecentesche grazie alla giovane orchestra d’archi dell’Accademia Teatro alla Scala diretta dal violinista Francesco Manara, primo violino scaligero e maestro concertatore, nonché consumato esperto degli affascinanti intrecci musicali, filosofici e letterari tra Barocco e Novecento.
Le “Otto Stagioni” diventano un ponte musicale tra due secoli e un viaggio che, da Venezia, conduce fino alla Buenos Aires del Novecento, in un’alternanza di stili, dal descrittivismo di Vivaldi all’introspezione intrisa di nostalgia, tango e bossa nova di Piazzolla, qui nella versione di Desyatnikov portata al successo da Gidon Kremer.
Per gli allievi della Scuola scaligera finalmente tornati ad esibirsi davanti al pubblico, dopo i lunghi mesi di sospensione dell’attività artistica in presenza, la guida di un Maestro come Francesco Manara e un programma così accattivante hanno reso l’esperienza particolarmente speciale.
Accademia 20×20 prevede un calendario di venti trasmissioni in streaming di concerti e spettacoli, che rimarranno fruibili per una settimana sui canali social e sui siti del Teatro e dell’Accademia.
Il progetto, che si avvale del sostegno della Fondazione Cariplo, ha l’obiettivo di consentire a un pubblico più ampio possibile di fruire non solo di contenuti musicali di alta qualità, ma anche di approfondire il repertorio proposto, grazie ad incontri introduttivi di carattere divulgativo affidati a musicologi, critici e artisti.
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